Resoconto Giornaliero 5/2/2021 Daily Roundup 2/5/2021
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INDO PACIFICO:
Liberta d'espressione in Pakistan
Una bozza di legge passata attraverso la camera pakistana e rifiutata dal senato a fine gennaio aveva l'obiettivo di rendere obbligatorio l'acesso ai database contenenti i dati identificativi di tutti i dipendenti e corrispondenti delle testate indipendenti nel paese.
Prima ancora di sottolineare l'evento in se è importante tenere presente che il paese soffre cronicamente di un mancato controllo del territorio. Tradotto in parole povere vuol dire che il Pakistan ospita (in alcuni casi volontariamente) terroristi e criminali di ogni dove (per non parlare del mercato nero), ha una classe di governatori perennemente nella posizione di doversi confrontare (spesso perdendo) con l'esercito e la sua burocrazia ed è fortemente indebitato con le istituzioni internazionali tra cui l'IMF.
I tentativi del primo ministro Imran Khan di risolvere il problema dei debiti, districarsi tra le richieste di Cina e USA (entrambi hanno rapporti diplomatici e commerciali importanti ma la prima sembra stia, in ultima analisi, prendendo la posizione di preminenza) senza cedere il controllo del paese nuovamente all'esercito sono risultati fallimentari già da qualche anno.
L'evoluzione verso una forma di governo più repressiva sembra sempre più probabile.